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Notarnicola: "25 aprile, riscopriamo il valore di essere più solidali"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del Consiglio comunale Fabrizio Notarnicola sulla celbrazione del 25 aprile e la riscoperta del valore dell'essere più solidali.

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Con la celebrazione del 25 aprile riscopriamo il valore di essere più solidali

Lo scorso 25 aprile, per il secondo anno consecutivo, abbiamo celebrato un anniversario della liberazione d'Italia diverso dal solito, complici le norme anti-Covid ancora stringenti. Ricordare il 25 aprile significa tramandare i valori della resistenza e della lotta partigiana attraverso cui il nostro Paese concretizzò il ripudio di concetti come odio e superiorità di razza, aprendo alla cooperazione, al futuro e regalandoci un’eredità di ideali e valori che hanno impresso un segno importante nella nostra cultura. Ecco perché quanto accaduto settantasei anni fa, per molti aspetti rimanda a quanto sta accadendo in questi mesi: oggi come ieri regna lo smarrimento a causa dei danni provocati dalla guerra ad un nemico invisibile come il Coronavirus, di certo non meno ostico. Ancora oggi la chiave per guardare al futuro è riscoprire nel nostro vicino un alleato, sviluppando la propensione alla cooperazione che caratterizzò il nostro popolo nell’ultima parte del secondo conflitto mondiale, farci portatori di un pensiero partigiano fondato sul non arrendersi e nell’essere sempre inclini al sacrificio per un domani migliore e roseo, non lasciandosi sopraffare da sconforto e negatività. Oggi rispetto ad un anno fa i vaccini ci forniscono una valida via di fuga da questa crisi sociale ed economica, il punto di partenza per la ricostruzione a cui dobbiamo guardare con fiducia. Siamo chiamati a fondare la nostra nuova ricostruzione su unità, sacrifico e sullo stretto legame tra responsabilità collettiva e libertà individuale, affinché confronto politico, diversità di opinione, eterogeneità di culture e politiche economiche non siano mai più causa di odio o violenza e l’io o il noi non prevalgano mai più sul loro. La vera sfida di questo momento sta nel riscoprirci fratelli e solidali, missione a cui la nostra Amministrazione sta lavorando alacremente. Penso alla richiesta di molte delle nostre associazioni locali per il conferimento della cittadinanza onoraria di Noci alla senatrice Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana - nonché simbolo vivente della lotta pacifica all’odio e alle discriminazioni.

Il Presidente del Consiglio

Fabrizio Notarnicola

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